Quando si parla di moderne tecnologie di illuminazione e visualizzazione, è importante menzionare i LED – acronimo di “Light Emitting Diode” (diodo a emissione luminosa) – che, in quanto fonte di luce allo stato solido, sono diventati un importante protagonista in diversi campi, dall’illuminazione domestica ai dispositivi elettronici. dispositivi elettronici. Ma vi siete mai chiesti come funziona

Principio di funzionamento dei LED

Caratteristiche dei materiali semiconduttori

I materiali semiconduttori sono una classe di materiali che si collocano tra i conduttori (come i metalli) e gli isolanti (come la ceramica). La struttura a bande degli elettroni in un semiconduttore consente agli elettroni di muoversi attraverso il materiale a livelli energetici specifici e può essere controllata da un campo elettrico o da una tensione applicata. Questa proprietà rende i materiali semiconduttori ideali per la produzione di dispositivi elettronici.

Come funzionano i led-Approfondimenti-Enciclopedia della luce LED-HOOLED

Formazione della giunzione P-N

Il cuore di un LED è la giunzione P-N, ovvero la giunzione tra un semiconduttore di tipo P, dove la “P” sta per carica positiva e un numero ridotto di elettroni, e un semiconduttore di tipo N, dove la “N” sta per carica negativa e un numero elevato di elettroni.

Nella regione della giunzione P-N, gli elettroni del semiconduttore di tipo P e del semiconduttore di tipo N subiranno un movimento diffusivo, formando un flusso di elettroni. Tuttavia, non si tratta di una situazione stabile, poiché gli elettroni della regione di tipo N si compongono con le buche (i siti elettronici mancanti nella regione di tipo P).

Il processo di emissione della luce

La luminescenza di un LED viene prodotta quando gli elettroni e le buche subiscono una reazione di composizione nella regione della giunzione P-N. Quando al LED viene applicata una tensione, gli elettroni saltano dalla regione di tipo N a quella di tipo P per incontrarsi e comporsi con la buca. Nel processo di composizione, gli elettroni saltano da un livello energetico alto a un livello energetico basso, rilasciando energia. Secondo il principio di conservazione dell’energia, questa energia viene rilasciata sotto forma di fotoni, formando la luce.

Materiali e strutture di semiconduttori diversi determinano salti di livello energetico diversi, dando luogo a colori di luce diversi. Ad esempio, i LED che utilizzano il fosfuro di alluminio e gallio (AlGaInP) possono emettere luce rossa, arancione e gialla, mentre i LED che utilizzano il nitruro di gallio (GaN) possono emettere luce blu e verde.

Differenza di energia e colore della luce

Il colore della luce emessa da un LED dipende dalla differenza di energia tra le bande energetiche. Maggiore è la differenza di energia, minore è la lunghezza d’onda della luce risultante, più il colore si avvicina al blu; minore è la differenza di energia, maggiore è la lunghezza d’onda della luce risultante, più il colore si avvicina al rosso. Controllando la composizione e la struttura del materiale semiconduttore, è possibile regolare con precisione il colore della luce emessa dal LED.

Come funzionano i LED colorati

Il principio di funzionamento dei LED colorati si basa sul principio di base dei LED monocromatici, e si possono ottenere vari colori combinando LED di colori diversi. Esistono due metodi principali per ottenere LED colorati: il metodo ibrido e il metodo tricolore.

Metodo ibrido

Il metodo ibrido è un metodo comune per ottenere l’emissione di luce LED a colori. In questo metodo, la superficie del chip LED è ricoperta da materiali fluorescenti di diversi colori. Quando il chip LED emette un singolo colore di luce, questi materiali fluorescenti convertono parte della luce in altri colori, ottenendo il colore misto desiderato.

Ad esempio, se il chip LED emette luce blu ma deve produrre luce bianca, il materiale fluorescente che ricopre il chip LED può convertire parte della luce blu in luce rossa e verde, mescolandosi così per formare la luce bianca. Il metodo di miscelazione è adatto ad alcune specifiche combinazioni di colori, ma può comportare una certa perdita di energia luminosa.

Metodo tricromatico

Il metodo tricromatico è un altro metodo di emissione di luce LED a colori molto diffuso, che si basa sulla sensibilità dell’occhio umano ai tre colori di base: rosso, verde e blu. In questo metodo, sul chip LED sono integrati tre LED di colore diverso, ossia rosso, verde e blu. Regolando la luminosità di ciascun LED colorato, è possibile mescolare vari colori.

Ad esempio, accendendo contemporaneamente i LED rosso, verde e blu, si può produrre luce bianca. Accendendo solo i LED rosso e blu, si può produrre il viola. Accendendo solo il LED verde, si può produrre il verde. Questo metodo consente di controllare con precisione la luminosità di ciascun colore, ottenendo così un’ampia gamma di colori.

Dimmerazione e controllo

L’oscuramento e il controllo dei LED colorati si ottengono solitamente variando la luminosità dei singoli LED colorati. Ad esempio, se si desidera che un LED colorato emetta una luce blu più tenue, è possibile ridurre la luminosità del LED blu. Questo controllo preciso rende i LED colorati molto adatti all’illuminazione, agli espositori e alle decorazioni per creare effetti colorati.

In generale, i LED colorati funzionano combinando LED di colori diversi, utilizzando metodi di conversione della fluorescenza o di regolazione a triplo colore per ottenere una varietà di effetti luminosi colorati. Questa tecnologia offre flessibilità e creatività per una varietà di applicazioni, consentendo ai LED di svolgere un ruolo importante nell’illuminazione, nei display elettronici, nella pubblicità e nella creazione artistica.

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Il principio di funzionamento delle strisce LED

La striscia luminosa a LED è un dispositivo di illuminazione che integra più chip LED, solitamente presentati in lunghe strisce. Il principio di funzionamento della striscia LED è simile a quello di un singolo LED, ma il suo design è più complesso per ottenere una distribuzione uniforme della luce e molteplici effetti luminosi.

Installazione e collegamento dei chip LED

Le strisce LED sono composte da più chip LED, solitamente montati a intervalli regolari sul substrato della striscia. Ogni chip LED è collegato a un alimentatore attraverso un circuito che può includere anche altri componenti, come regolatori di corrente e circuiti di controllo. Questi circuiti controllano la luminosità e lo stato di funzionamento dei LED.

Struttura di dissipazione del calore

Il processo di emissione della luce dei LED genera una certa quantità di calore, pertanto la striscia LED è solitamente progettata con una struttura di dissipazione del calore per dissipare efficacemente questo calore e garantire il funzionamento e la durata stabili dei LED. La struttura di dissipazione del calore può essere costituita da dissipatori di calore in metallo, dissipatori di calore, ecc.

Lente ottica e diffusore

Le strisce luminose a LED sono solitamente dotate di lenti ottiche o diffusori per regolare e distribuire uniformemente la luce emessa. In questo modo si evita la focalizzazione o la distribuzione non uniforme della luce, creando un effetto di illuminazione più morbido e uniforme.

Circuiti di controllo e funzioni di dimmerazione

Molte strisce luminose a LED sono dotate di una funzione di dimmerazione che consente all’utente di regolare la luminosità in base alle esigenze. Questo si ottiene solitamente attraverso un circuito di controllo, che può utilizzare interruttori, telecomandi, app per smartphone e altro ancora. Alcune strisce luminose a LED avanzate consentono anche la regolazione del colore e la commutazione tra diverse modalità di illuminazione.

Retro autoadesivo

Le strisce luminose a LED sono solitamente dotate di nastro autoadesivo sul retro per facilitarne l’installazione. Gli utenti possono semplicemente attaccare la striscia alla superficie desiderata, come pareti, mobili, soffitti, ecc. per facilitarne l’installazione.

DOMANDE FREQUENTI

D: Perché i LED sono preferiti alle tradizionali lampadine a incandescenza e fluorescenti?

R: I LED offrono una maggiore efficienza energetica, una maggiore durata, dimensioni più ridotte, migliore dimmerabilità e rispetto dell’ambiente rispetto alle lampadine tradizionali.

D: Come producono la luce i LED?

R: Quando una corrente elettrica passa attraverso un chip LED, gli elettroni saltano dalla regione dei semiconduttori di tipo N a quella dei semiconduttori di tipo P, componendosi con i buchi e rilasciando energia per produrre fotoni, o luce.

D: Come fanno i LED a emettere diversi colori di luce?

R: Il colore della luce emessa dai LED dipende dal materiale semiconduttore utilizzato e dalla struttura della banda energetica. Regolando il materiale semiconduttore e controllando la corrente, si possono ottenere diversi colori di luce.

D: Qual è la durata dei LED?

R: I LED durano in genere molto più a lungo delle lampadine tradizionali, fino a decine di migliaia di ore o più, perché non sono affetti da problemi come l’esaurimento del filamento e lo sbiadimento del fosforo.

D: Perché i LED non si scaldano quasi mai?

R: I LED funzionano secondo un principio che non prevede il rilascio di energia termica, ma piuttosto la conversione dell’energia elettrica in energia luminosa, quindi generano pochissimo calore. Inoltre, i LED utilizzano spesso una struttura di dissipazione del calore per disperdere il calore residuo.

D: Come si possono dimmerare i LED?

R: I LED dimmerabili possono controllare la luminosità modificando l’intensità della corrente. Riducendo la corrente si riduce la luminosità del LED e aumentando la corrente si aumenta la luminosità.

D: Perché il costo iniziale dei LED è più elevato?

R: Sebbene il costo iniziale dei LED sia più elevato, il costo totale di proprietà dei LED è inferiore nel lungo periodo grazie alla loro lunga durata e al basso consumo energetico.

D: In quali settori vengono utilizzati i LED?

R: I LED sono ampiamente utilizzati nell’illuminazione domestica, nell’illuminazione commerciale, nei televisori, nei display, nell’illuminazione automobilistica, nella pubblicità esterna e in molti altri settori.

D: Qual è la tendenza di sviluppo dei LED?

R: Con il progresso della tecnologia, la luminosità e l’efficienza dei LED aumentano e il loro costo diminuisce. Sempre più settori adotteranno la tecnologia LED, mentre continuano a emergere nuove applicazioni e innovazioni.

Integrazione della tecnologia LED nella vita

Esaminando il principio di funzionamento della tecnologia LED, scopriamo che non si tratta solo di un metodo di illuminazione e visualizzazione altamente efficiente, ma anche di una potente innovazione. il campo di applicazione dei LED sta diventando sempre più ampio, non solo limitato al settore dell’illuminazione, ma anche penetrato nell’elettronica, nelle comunicazioni, nel settore medico e in altri campi.

Con il progredire della tecnologia, i LED continueranno a evolversi. Da una maggiore luminosità a un minore consumo energetico, da colori più ricchi a una più ampia gamma di applicazioni, la tecnologia LED continuerà a riservarci nuove sorprese e cambiamenti.

In breve, il LED, in quanto tecnologia dinamica, ha avuto un impatto profondo sulla nostra vita. Che si tratti di illuminazione di base o di elementi decorativi, i LED stanno cambiando silenziosamente il nostro modo di vedere la luce. Con la continua maturazione della tecnologia LED, abbiamo motivo di aspettarci ulteriori possibilità per il futuro.

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