Con la diffusione della tecnologia di illuminazione a LED, hanno iniziato a diffondersi alcune voci sul fatto che le luci a LED rendono le persone più scure. Queste voci sostengono che le luci LED possono avere effetti negativi sulla pelle e persino provocarne lo scurimento. In questo blog approfondiremo il funzionamento dell’illuminazione a LED, il suo rapporto con la salute della pelle e la validità o meno dei dubbi sulla possibilità che le luci a LED rendano più scuri.

Come funziona l’illuminazione a LED
L’illuminazione a LED è diventata una delle principali innovazioni dell’illuminazione moderna. Per capire meglio perché l’illuminazione a LED non rende più scuri, dobbiamo prima approfondire il funzionamento dell’illuminazione a LED.
Definizione di LED
Il LED, nome completo Light Emitting Diode, è un dispositivo elettronico la cui funzione principale è quella di convertire l’energia elettrica in luce visibile. A differenza delle tradizionali lampadine a incandescenza, i LED non si basano sul calore per produrre luce, ma sfruttano le proprietà dei materiali semiconduttori per ottenere l’emissione luminosa.
Struttura di base del diodo a emissione luminosa
La struttura di base di un LED è costituita dai seguenti componenti principali:
Materiali semiconduttori: il nucleo del LED è costituito da un materiale semiconduttore, di solito utilizzando semiconduttori composti come l’arseniuro di gallio, il fosfuro di gallio e indio o il nitruro di gallio. Questi materiali hanno proprietà semiconduttrici che consentono a elettroni e buchi di comporsi al loro interno per produrre fotoni.
Giunzione P-N: il materiale semiconduttore dei LED ha solitamente una struttura P-N, dove P rappresenta una carica positiva e N una carica negativa. Quando la corrente attraversa il LED, gli elettroni passano dalla regione N alla regione P, dando luogo a una composizione di elettroni e buchi in prossimità della giunzione P-N, che rilascia fotoni.
Materiale luminescente: il materiale semiconduttore è solitamente rivestito da un materiale luminescente, progettato per migliorare l’efficienza luminosa del LED. I materiali luminescenti possono essere fosfori o altri materiali che convertono l’energia dei fotoni per far sì che il LED produca luce visibile.
Materiale riflettente: la parte inferiore del LED è solitamente rivestita con un materiale riflettente per migliorare l’efficienza della luce emessa. Questo aiuta a dirigere i fotoni verso la parte anteriore del LED invece di disperderli in altre direzioni.
Come funzionano i LED
Il principio di funzionamento dei LED si basa sulla struttura elettronica dei materiali semiconduttori e sulla teoria delle bande energetiche. Quando la corrente passa attraverso un LED, avvengono i seguenti processi:
Iniezione di elettroni: gli elettroni presenti nella corrente vengono iniettati nella regione N e incontrano buchi nella regione P.
Complessazione elettrone-buco: quando gli elettroni e le buche si incontrano, si complessano in prossimità della giunzione P-N. In questo processo, l’energia degli elettroni e delle buche viene rilasciata per formare fotoni.
Emissione di fotoni: i fotoni rilasciati vengono emessi a un’energia e a una frequenza fisse per formare la luce visibile. Il colore (lunghezza d’onda) dei fotoni dipende dalla struttura a bande energetiche del materiale semiconduttore utilizzato.
Amplificazione della luce: i fotoni vengono gradualmente amplificati da riflessioni multiple all’interno del semiconduttore e poi fuoriescono attraverso la parte anteriore del LED per formare la luce visibile.
Colori della luce emessa dai LED
I LED possono emettere luce in molti colori diversi, a seconda del materiale semiconduttore utilizzato. Alcuni colori comuni di emissione della luce dei LED sono:
LED rossi: in genere utilizzano materiali a base di nitruro di gallio (GaN) ed emettono luce rossa a lunghezze d’onda comprese tra 620 e 750 nanometri.
LED verdi: utilizzano anch’essi materiali GaN ed emettono luce verde a lunghezze d’onda comprese tra 495 e 570 nanometri.
LED blu: utilizzando materiali a base di fosfuro di gallio e indio (InGaP) o nitruro di gallio (GaN), emettono luce blu a lunghezze d’onda comprese tra 450 e 495 nanometri.
LED bianchi: i LED bianchi sono realizzati combinando LED blu con fosfori gialli per imitare lo spettro della luce solare naturale.
Rapporto con l’illuminazione a LED
Illuminazione LED e salute della pelle
I problemi legati alla salute della pelle riguardano principalmente le radiazioni ultraviolette (UV), mentre il rapporto con l’illuminazione a LED di solito non coinvolge questo aspetto. Ecco alcune informazioni pertinenti:
Radiazioni UV: i raggi UV provengono dalla luce solare e da alcuni dispositivi di illuminazione come le lampade UV. L’esposizione prolungata ai raggi UV può provocare scottature, invecchiamento della pelle e cancro della pelle. Tuttavia, l’illuminazione a LED di solito non produce radiazioni UV e quindi non è associata alle radiazioni UV.
Spettro di luce: l’illuminazione a LED emette principalmente luce visibile, escludendo i raggi UV e altre radiazioni nocive. Ciò significa che l’illuminazione a LED non ha gli effetti negativi sulla pelle associati alle radiazioni UV.
Produzione di melanina: la melanina è il pigmento della pelle che ne determina il colore. La sua produzione è influenzata principalmente dai raggi UV e non è influenzata dall’illuminazione a LED.
Radiazioni UV e salute della pelle
Per comprendere meglio gli effetti dell’illuminazione a LED sulla pelle, dobbiamo innanzitutto concentrarci sugli effetti delle radiazioni ultraviolette (UV) sulla salute della pelle. Esistono tre tipi di radiazioni UV: UVA, UVB e UVC, con le radiazioni UVB e UVC che hanno un potenziale maggiore di danneggiare la salute della pelle. Queste radiazioni possono causare i seguenti problemi alla pelle:
Scottature solari: le radiazioni UVB sono la causa principale delle scottature solari. Le scottature solari si manifestano con arrossamento, gonfiore, dolore e desquamazione della pelle. Le scottature solari prolungate possono aumentare il rischio di cancro della pelle.
Invecchiamento della pelle: l’esposizione prolungata ai raggi UV può portare a un invecchiamento precoce della pelle, che si manifesta con rughe, iperpigmentazione e pelle lassa.
Cancro della pelle: i raggi UV sono uno dei principali fattori di rischio per il cancro della pelle. Ne esistono di vari tipi, come il carcinoma basocellulare, il carcinoma squamoso e il melanoma.
L’illuminazione a LED non produce radiazioni UV
A differenza delle tradizionali lampadine a incandescenza e delle lampade fluorescenti, l’illuminazione a LED non produce radiazioni UV, soprattutto UVC. Questo perché il meccanismo di emissione della luce dei LED non si basa su temperature elevate, ma piuttosto sulla composizione di elettroni e buchi nel materiale semiconduttore per produrre luce visibile senza generare UVC.
Pertanto, l’uso dei LED non comporta un’esposizione diretta della pelle ai raggi UVC, riducendo così il rischio di danni alla salute della pelle.
Considerazioni sulla luce blu
Sebbene l’illuminazione a LED non produca radiazioni UV, alcune lampade a LED possono produrre una quantità significativa di luce blu, un aspetto da tenere presente in situazioni specifiche. Le principali fonti di luce blu sono i dispositivi elettronici come smartphone, tablet e schermi televisivi, oltre ad alcuni prodotti di illuminazione a LED.
Effetti della luce blu sugli occhi: l’esposizione prolungata alla luce blu può causare fastidio agli occhi e persino affaticamento digitale. Pertanto, l’uso di filtri per la luce blu o la riduzione dell’esposizione alla luce blu durante la notte possono essere utili per la salute degli occhi.
Effetti sul sonno: la luce blu può interferire con gli orologi biologici delle persone e sopprimere la secrezione di melatonina, causando problemi di sonno. Cercate quindi di evitare l’esposizione prolungata alla luce blu intensa durante la notte, soprattutto prima di andare a letto.
Il rapporto tra la produzione di melanina della pelle e l’illuminazione a LED
La melanina è un fattore chiave nel determinare il colore della pelle, ma la sua produzione è influenzata principalmente dai raggi UV piuttosto che dall’illuminazione a LED. Il ruolo della melanina è quello di assorbire i raggi UV e proteggere la pelle dall’eccesso di radiazioni UV.
I raggi UV innescano la produzione di melanina: quando la pelle è esposta ai raggi UV, i melanociti (cellule della melanina) producono più melanina in risposta al danno dei raggi UV. Questo porta a un graduale scurimento della pelle.
L’illuminazione a LED non innesca la produzione di melanina: poiché l’illuminazione a LED non produce radiazioni UV, non innesca la produzione di melanina. Pertanto, l’illuminazione a LED di per sé non provoca lo scurimento della pelle.
Idee sbagliate alla base delle dicerie
Alcune persone possono confondere l’illuminazione a LED con i raggi UV, dato che entrambi coinvolgono la luce. Si tratta però di un’idea sbagliata. Le radiazioni UV provengono principalmente dalla luce solare e dalle lampade UV, mentre le luci LED non producono UV nella maggior parte dei casi.La luce delle luci LED non scurisce la pelle. Qualsiasi apparente scurimento della pelle è più probabilmente dovuto a un’esposizione prolungata al sole o all’uso di cosmetici o farmaci non correlati alla salute della pelle. Il colore della pelle e la produzione di melanina sono influenzati da una serie di fattori, tra cui la genetica, l’ambiente, gli ormoni e lo stile di vita. L’illuminazione a LED non è uno di questi fattori e quindi non causa direttamente lo scurimento della pelle.
Le strisce LED, i pannelli LED e le luci lineari LED vi faranno diventare scuri?
Le strip LED, i pannelli LED e le lampada lineare LED non rendono le persone più scure. Questi apparecchi di illuminazione a LED emettono principalmente luce visibile e di solito non producono radiazioni UV, che sono il fattore principale associato alla produzione di melanina nella pelle. La melanina è la sostanza che determina il colore della pelle e la sua produzione è stimolata principalmente dai raggi UV.
Le radiazioni UV provengono dalla luce solare e da alcuni dispositivi di illuminazione, ma l’illuminazione a LED di solito non produce radiazioni UV, soprattutto UVC, perché il meccanismo di emissione della luce dei LED non dipende dalle alte temperature.
L’uso di strip LED, pannelli LED e luci lineari LED non ha di solito un effetto negativo sul colore della pelle e non la scurisce. Tuttavia, nella scelta delle sorgenti luminose e nella gestione dell’esposizione alla luce è necessario tenere conto dei problemi legati agli occhi e al sonno, soprattutto per quanto riguarda alcuni apparecchi LED che possono produrre quantità significative di luce blu.
Come proteggere la salute della pelle
Sebbene l’illuminazione a LED non sia di per sé causa di scurimento cutaneo, è comunque importante proteggere la salute della pelle. Ecco alcuni consigli di base per mantenere la salute della pelle: l’esposizione prolungata ai raggi UV può danneggiare la pelle, provocando scottature, invecchiamento e cancro della pelle. L’uso di creme solari, l’uso di indumenti che coprano il sole e l’evitare di uscire durante i periodi di luce solare intensa possono aiutare a proteggere la pelle. Una dieta sana, un sonno adeguato e un moderato esercizio fisico sono tutti fattori positivi per la salute della pelle. Anche bere acqua e assumere una quantità sufficiente di vitamine e antiossidanti aiuta a mantenere la pelle in buone condizioni. La scelta di prodotti per la cura della pelle adatti al proprio tipo di pelle, come detergenti, creme e creme solari, aiuta a mantenere la pelle sana.
L’illuminazione a LED non scurisce la pelle. I problemi legati alla salute della pelle sono principalmente legati ai raggi UV e ad altri fattori ambientali, mentre le luci LED di solito non producono raggi UV. Pertanto, l’uso della luce LED è sicuro e non influisce negativamente sul colore della pelle. Tuttavia, la protezione della salute della pelle è ancora molto importante e occorre adottare misure adeguate per evitare la sovraesposizione ai raggi UV e ad altri fattori nocivi. Comprendendo la relazione tra il funzionamento dell’illuminazione a LED e la salute della pelle, possiamo sfatare meglio le idee sbagliate e le dicerie sull’illuminazione a LED.